Il Consiglio dei Ministri n°.40 del 13/03/2009 ha approvato "uno schema di regolamento che coordina le disposizioni vigenti in materia di criteri per la valutazione degli studenti.
La valutazione complessiva, fino
ad oggi legata all’apprendimento, terrà conto anche del comportamento degli
studenti quale elemento essenziale del processo formativo e requisito di
base per l’ammissione agli anni successivi ed agli esami di Stato. Questi i
nuovi criteri per l’attribuzione del voto in condotta. |
La Conferenza stampa del Ministro Gelmini (fonte: www.governo.it) | |||||||||
Il 5 in condotta comporterà la non ammissione all’anno successivo o agli esami di Stato e concorrerà alla determinazione dei crediti scolastici.
L’insufficienza sarà attribuita dal collegio dei docenti per gravi violazioni dei doveri degli studenti definiti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti e cioè nei seguenti casi:
•
allo studente che non
frequenta regolarmente i corsi e non assolve
assiduamente agli impegni
• a chi non ha nei confronti del
capo d'istituto, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni
• a chi non osserva le
disposizioni organizzative e di sicurezza dettate
dai regolamenti dei singoli • agli alunni che non utilizzano correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici; • a chi arreca danno al patrimonio della scuola.
Per prendere un’insufficienza in condotta, comunque, si deve aver già preso una sanzione disciplinare. Se il comportamento indisciplinato si ripete l’insegnante con il collegio dei docenti può decidere per l’attribuzione del 5.
Il regolamento introduce, inoltre, la valutazione con il voto numerico per tutte le materie e in tutte le scuole, dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Sul testo verrà acquisito il parere del Consiglio di Stato". (fonte: www.governo.it ) |