Credito Scolastico e certificazione Crediti Formativi
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Si comunica che entro il 15 maggio 2009 gli studenti delle classi III, IV e V devono consegnare, ai Coordinatori di Classe, la certificazione in originale di eventuali crediti formativi.

 

Modalità di attribuzione del Credito Scolastico per l'a. s. 2008-2009

 

Il voto dell’Esame di Stato , che si svolge al termine dei quinto anno di studio, viene assegnato in centesimi; ogni candidato può raggiungere un punteggio massimo di 100 con  eventuale lode. Per essere promossi occorre raggiungere il punteggio di almeno 60.

 

Dei 100 punti finali:

 

-   75 (al massimo) vengono assegnati in base ai risultati delle prove d’esame

 # 45 (al massimo) come somma dei punteggi delle tre prove scritte

 # 30 (al massimo) per il colloquio

 

25 (al massimo) vengono invece assegnati nel corso del triennio e prendono il nome di Credito Scolastico; per ogni anno del triennio, infatti, in sede di scrutinio finale, vengono attribuiti una parte dei 25 punti anzidetti, sulla base dei risultati raggiunti  dallo studente.

 

Per calcolare il Credito Scolastico si utilizza la seguente tabella (D.M.42/07):

 

 

Media Voti = M

Credito scolastico (Punti)

Classe III

Classe IV

Classe V

M=6

3 — 4

3 — 4

4 — 5

6 < M ≤  7

4 — 5

4 — 5

5 — 6

7 < M ≤  8

5 — 6

5 — 6

6 — 7

8 < M ≤  10

6 — 8

6 — 8

7 — 9

 

 

Si precisa che:

a)  M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale; solo per le classi terze dell’Odontotecnico M rappresenta invece il voto di qualifica espresso in decimi (es. 65/100 corrisponde a M=6,5).  Dal calcolo della media aritmetica dei voti viene individuata la banda dì oscillazione  (es. : con una media compresa fra il 6  e il 7 il voto di credito da attribuire è di 5 o 6 per la classe V).

b)  “Il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell'ultimo anno di corso, può motivatamente integrare, fermo restando il massimo di 25 punti attribuibili, a norma del comma 4 dell'art. 11 del DPR n. 323/1998, il punteggio complessivo conseguito dall'alunno, quale risulta dalla somma dei punteggi attribuiti negli scrutini finali degli anni precedenti”.  
(art. 8, c.6, O.M. 40/09)

c)  A partire da quest’anno, “la valutazione sul comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente; pertanto, ai fini dell’esame del corrente anno scolastico, il voto sul comportamento incide sulla determinazione del credito scolastico riferito all’ultimo anno di corso e, in caso di ammissione per abbreviazione, su quello riferito al penultimo anno”.
(
art. 2, c.1, O.M. 40/09)

 

 Per stabilire se assegnare il punteggio inferiore o superiore della banda, secondo la normativa vigente, il consiglio di classe, terrà conto dei criteri di seguito specificati.

 

  •   Criteri per l’assegnazione del punteggio superiore al minimo della banda

Il Consiglio di classe potrà attribuire il punteggio superiore, del minimo della banda di oscillazione individuata dalla media M, in presenza di almeno una delle seguenti situazioni:

1. media aritmetica, nella parte decimale, superiore o uguale a 0,5 (superiore o uguale a 9 per l’ultima banda);

2. assidua frequenza scolastica , interesse ed impegno positivi nella partecipazione al dialogo educativo;

3. partecipazione, con esito positivo, alle attività complementari ed integrative progettate dalla scuola; in particolare per gli studenti dell’indirizzo Odontotecnico i consigli di classe, nell'attribuzione del credito scolastico, tengono conto della valutazione conseguita dagli alunni nelle attività che si svolgono nell'area di professionalizzazione che concorre ad integrare quella nelle discipline coinvolte nelle attività medesime;

4.  crediti formativi valutativi positivamente (vedi punto successivo).
 

Nota importante: L’integrazione del punteggio rispetto al minimo della banda di oscillazione non può comunque superare la banda di oscillazione stessa salvo quanto previsto dalla comma 4 dell'art. 11 del DPR n. 323/1998 per le classi quinte.
 

  •   Criteri per la valutazione dei Crediti Formativi

A norma dell’art.1, c.1, del D.M.49/00, le esperienze che danno luogo all’acquisizione di crediti formativi si collocano al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale. Gli ambiti specifici in cui possono essere acquisiti i crediti formativi sono:

·     Attività culturali

·     Attività artistiche

·     Attività ricreative

·     Formazione professionale

·     Ambiente - Volontariato - Solidarietà – Cooperazione - Sport.

 

Affinché la documentazione dei crediti formativi possa essere valutata lo studente deve farsi rilasciare da parte dell’ente, presso il quale ha realizzato l’esperienza, un’attestazione che risponda ai seguenti criteri:

l’attestazione deve riportare:

1.      i dati indispensabili per riconoscere l’ente

2.      una breve descrizione dell’esperienza

3.      il tempo impegnatovi nell’esperienza e i risultati conseguiti

4.      il timbro dell’ente e la firma del responsabile (in originale).

In particolare

-  le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all'estero sono legalizzate dall'autorità diplomatica o consolare italiana, fatti salvi i casi di esonero da tali adempimenti previsti dalle convenzioni o accordi internazionali vigenti in materia

-  le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l’obbligo dell’adempimento contributivo.

 

Il Consiglio di Classe delibera se riconoscere o meno il credito formativo, valutando il valore qualitativo dell’esperienza rispetto alla formazione personale, civile e sociale dello studente anche in coerenza con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato.